viadelcampo29rosso, Sabato 3 Giugno ore 17.30
Presentazione volume
ATLANTE ROCK – VIAGGIO NEI LUOGHI DELLA MUSICA di Ezio
Guaitamacchi
Approda
anche in viadelcampo29rosso, tempio della musica genovese Ezio
Guaitamacchi con il suo“ATLANTE ROCK - Viaggio nei luoghi della musica”,
uno straordinario viaggio nei luoghi che hanno fatto la storia del rock
in cui la musica è associata a immagini e le immagini a luoghi. Luoghi
a volte remoti, spesso fuori dai percorsi consueti ma che sono stati
testimoni di fatti, episodi, aneddoti e leggende che hanno fatto epoca.
Non a caso, e ancora oggi, i loro nomi (Woodstock, Abbey Road, Carnaby
Street, Haight-Ashbury, Asbury Park, Greenwich Village, Laurel Canyon,
Altamont, ecc.) evocano ricordi formidabili, suggestioni forti, emozioni
intense a ogni vero appassionato.
Attraverso una trentina
d’itinerari geo-musicali, l’autore accompagna i lettori in un viaggio, reale o virtuale, che
ripercorre in modo divertente e fantasioso le tappe principali della
storia del rock.Tra le pagine del libro sarà divertente e utile scoprire
gli studi in cui è nato il rock and roll, la villa dove i Beatles hanno
incontrato Elvis, l’albergo di New York che ha ospitato l’esuberanza
artistica di Andy Warhol e Patti Smith, Leonard Cohen e Janis Joplin,
Bob Dylan e Allen Ginsberg, lo scantinato in cui è nato il rock blues
dei Rolling Stones, il ponte sotto il quale dormiva Kurt Cobain, gli
appartamenti contigui di Jimi Hendrix e Georg Frederich Handel, Cavern,
Marquee, CBGB, Fillmore, Troubador, Stone Poney e gli altri club in cui
il rock si è fatto le ossa, Monterey, Woodstock, Altamont, Hyde Park e
gli spazi dei grandi Festival oppure il palazzo dei Led Zeppelin, le
dimore di Elvis, Michael Jackson, John Lennon e molto altro ancora.
Insieme all'autore partecipano
all'incontro Brunella Boschetti Venturi, a coordinare l'evento oltre ad
Andrea Podestà ed Eugenio Ripepi, il giornalista Giorgio Carozzi,
cugino di Luigi Tenco che da anni segue ed organizza eventi con il
performer autore dello storico libro.
Ingresso libero
INFO : viadelcampo29rosso Tel. 010.2474064 https://it-it.facebook.com/viadelcampo29rosso/
martedì 30 maggio 2017
Dal 03/06 al 29/07 ( tutti i sabati) ai Musei di Strada Nuova "I Capolavori ti parlano" ( visite guidate)
Tutti i sabati alle ore 16.00, dal 3 giugno al 29 luglio,avranno luogo delle visite guidate alla scoperta di Palazzi Rosso, Bianco e Tursi, situati nella prestigiosa STRADA NUOVA PATRIMONIO UNESCO, che custodiscono capolavori di Caravaggio, Strozzi, Rubens, Van Dyck, Grechetto, Veronese, Guercino ed altri ancora che si racconteranno a genovesi e turisti nel nuovo itinerario guidato
Il visitatore avrà occasione di incontrare grandi artisti e personaggi in un avvincente viaggio attraverso la cultura, i costumi e l'arte. Imparare a conoscere Van Dyck e i suoi grandiosi committenti, Caravaggio e le sue intense immagini, Rubens con le sue vibranti pennellate.
Il visitatore potrà in conclusione della visita salire al Miradore di Palazzo Rosso, terrazzo panoramico, per abbracciare a 360 gradi la veduta dei tetti del Centro Storico e della Città.
INFO
Le visite guidate, a cura di AGTL, avranno luogo tutti i sabati alle ore 16 con inizio al BOOKSHOP DI STRADA NUOVA
CALENDARIO:
3 - 17 giugno e 1 / 15 e 29 luglio -italiano e francese
10 e 24 giugno / 8 e 22 luglio -italiano e inglese
PREZZI
Intero € 15
Biglietto famiglia: consente una gratuità ogni due adulti e due ragazzi di età fra i 7 e i 12 anni
PRENOTAZIONI
tel. 010 2759185
biglietteriabookshop@comune.genova.it
Il visitatore avrà occasione di incontrare grandi artisti e personaggi in un avvincente viaggio attraverso la cultura, i costumi e l'arte. Imparare a conoscere Van Dyck e i suoi grandiosi committenti, Caravaggio e le sue intense immagini, Rubens con le sue vibranti pennellate.
Il visitatore potrà in conclusione della visita salire al Miradore di Palazzo Rosso, terrazzo panoramico, per abbracciare a 360 gradi la veduta dei tetti del Centro Storico e della Città.
INFO
Le visite guidate, a cura di AGTL, avranno luogo tutti i sabati alle ore 16 con inizio al BOOKSHOP DI STRADA NUOVA
CALENDARIO:
3 - 17 giugno e 1 / 15 e 29 luglio -italiano e francese
10 e 24 giugno / 8 e 22 luglio -italiano e inglese
PREZZI
Intero € 15
Biglietto famiglia: consente una gratuità ogni due adulti e due ragazzi di età fra i 7 e i 12 anni
PRENOTAZIONI
tel. 010 2759185
biglietteriabookshop@comune.genova.it
15/06 SAVE THE DATE: a Castello D'Albertis "Per piccina che sia..."
SAVE THE DATE
Giovedì 15 giugno, ore 18
Giovedì 15 giugno, ore 18
Castello D'Albertis Museo delle Culture del Mondo
Inaugurazione della mostra: PER PICCINA CHE TU SIA Memorie e inquietudini dell’abitare
A cura di Vincenzo Padiglione e Maria Camilla De Palma (dalla collezione di Fabrizio Ago)
Partendo dal fatto che “Piccolo è bello”, come diceva il fortunato slogan di una rivolta anticonsumistica che si affermò negli anni ‘70, ciascuna delle oltre mille casettine cercate con perseveranza dall’architetto Fabrizio Ago nei suoi viaggi o giunte a lui in dono da amici e parenti, ci parla di una invadente passione, che però non si ferma ad una bellezza scontata. Incorporando estetiche altre e popolari, peraltro rivalutate da correnti artistiche contemporanee, queste casette in miniatura da tutto il mondo sono a pieno titolo esemplari di quell’arte turistica intrisa di etnicità e arte che realizza figure di compromesso tra orgoglio identitario e compiacimento verso lo straniero, tra modelli dei produttori e attese dei fruitori, tra tradizione e linguaggi contemporanei.
La mostra intende esplorare almeno alcune delle diverse narrative che convergono nelle miniature di edifici storici e di architetture vernacolari presenti nella collezione, dialogando in modo simpatetico con Castello D’Albertis e l’opera del capitano, viaggiatore e collezionista, e in modo tangenziale con l’immaginario della casa e del multiculturalismo.
venerdì 26 maggio 2017
28/05 Castello D'Albertis : SIRENE performance sonora con Federica Loredan
Castello
D’Albertis Museo delle Culture del Mondo
Nell’ambito della inaugurazione di
Marinaio gentiluomo: Enrico Alberto d’Albertis - un moderno viaggiatore d’altri tempi
Domenica 28 maggio, ore 17.00, 18.00
SIRENE
SINOSSI :
Una rete rosso sangue. Mattanza.
Cerco di ricucire i legami, la famiglia.
Tenere insieme i pezzi. Raccogliere i frutti. Un’attività febbrile.
Sputata dal mare come un relitto. Una figura mitologica.
La coda di una sirena, pesante, ricoperta di chiavi come fossero parassiti, crostacei.
Incagliata. Suonano come catene, mi fanno affondare
Eppure sono le mie risorse, ma non so quale sia quella giusta per uscirne,
Un corpo diviso in due, metà in viaggio metà impigliata nell’oblio
(© Isabella Ievolella)
Creazione per corpo, suoni e voce. La poetica di Federica Loredan è un crossover tra diversi linguaggi e tende alla creazione di una danza sonora/musica visiva, una forma espressiva in cui il movimento produce suono, una danza percussiva, automusicata, che si serve anche di elementi fortemente simbolici ed evocativi (v. l’acqua in “Solo Sol Eau” ).
Impegnata da tempo in diversi progetti con rifugiati e migranti, e per ragioni personali particolarmente interessata al tema, Federica Loredan decide di indagare sulla condizione di chi resta “incagliato”, chiuso, perso nel viaggio concretamente o in senso lato e portarne in scena la voce, attraverso una poetica nuova, che si appoggia ad una danza di impatto e fortemente iconica come l’Hip hop e ad una tecnica antichissima come il Body percussion.
Continua così la sperimentazione sul suono, questa volta attraverso l’uso di un costume sonoro: una immensa gonna-rete da pesca ricoperta di chiavi, monete ed altri oggetti fortemente simbolici che risuona come le maschere della tradizione sarda . In parallelo la sperimentazione sul movimento: il corpo è diviso in due, due volontà diverse, radicarsi e volare, due pesi diversi, due qualità diverse. Info www.federicaloredan.com
INFO E PRENOTAZIONI: tel. 010 2723820
domenica 28 maggio, ore 17.00 e 18.00:
visita speciale al castello sul tema UOMINIEMARE a cura della Cooperativa Solidarietà e Lavoro;
a seguire SIRENE performance di danza sonora di e con FEDERICA LOREDAN,
costo totale 13 € ( ingresso, visita speciale e performance di danza sonora)
aperitivo presso il bistrot del castello (facoltativo, su prenotazione 7 € )Per ulteriori informazioni: tel. 010 2723820 e-mail: castellodalbertis@solidarietaelavoro.it https://it-it.facebook.com/castello.dalbertis/
https://www.facebook.com/events/214785352356085
www.museidigenova.it
Castello D’Albertis Museo delle Culture del mondo - Corso Dogali, 18, 16136 Genova, Italia
Nell’ambito della inaugurazione di
Marinaio gentiluomo: Enrico Alberto d’Albertis - un moderno viaggiatore d’altri tempi
Percorso
museale con proiezione di foto scattate nei mari di tutto il mondo da
E.A.
D’Albertis
Domenica 28 maggio, ore 17.00, 18.00
SIRENE
SINOSSI :
Una rete rosso sangue. Mattanza.
Cerco di ricucire i legami, la famiglia.
Tenere insieme i pezzi. Raccogliere i frutti. Un’attività febbrile.
Sputata dal mare come un relitto. Una figura mitologica.
La coda di una sirena, pesante, ricoperta di chiavi come fossero parassiti, crostacei.
Incagliata. Suonano come catene, mi fanno affondare
Eppure sono le mie risorse, ma non so quale sia quella giusta per uscirne,
Un corpo diviso in due, metà in viaggio metà impigliata nell’oblio
(© Isabella Ievolella)
Creazione per corpo, suoni e voce. La poetica di Federica Loredan è un crossover tra diversi linguaggi e tende alla creazione di una danza sonora/musica visiva, una forma espressiva in cui il movimento produce suono, una danza percussiva, automusicata, che si serve anche di elementi fortemente simbolici ed evocativi (v. l’acqua in “Solo Sol Eau” ).
Impegnata da tempo in diversi progetti con rifugiati e migranti, e per ragioni personali particolarmente interessata al tema, Federica Loredan decide di indagare sulla condizione di chi resta “incagliato”, chiuso, perso nel viaggio concretamente o in senso lato e portarne in scena la voce, attraverso una poetica nuova, che si appoggia ad una danza di impatto e fortemente iconica come l’Hip hop e ad una tecnica antichissima come il Body percussion.
Continua così la sperimentazione sul suono, questa volta attraverso l’uso di un costume sonoro: una immensa gonna-rete da pesca ricoperta di chiavi, monete ed altri oggetti fortemente simbolici che risuona come le maschere della tradizione sarda . In parallelo la sperimentazione sul movimento: il corpo è diviso in due, due volontà diverse, radicarsi e volare, due pesi diversi, due qualità diverse. Info www.federicaloredan.com
INFO E PRENOTAZIONI: tel. 010 2723820
domenica 28 maggio, ore 17.00 e 18.00:
visita speciale al castello sul tema UOMINIEMARE a cura della Cooperativa Solidarietà e Lavoro;
a seguire SIRENE performance di danza sonora di e con FEDERICA LOREDAN,
costo totale 13 € ( ingresso, visita speciale e performance di danza sonora)
aperitivo presso il bistrot del castello (facoltativo, su prenotazione 7 € )Per ulteriori informazioni: tel. 010 2723820 e-mail: castellodalbertis@solidarietaelavoro.it https://it-it.facebook.com/castello.dalbertis/
https://www.facebook.com/events/214785352356085
www.museidigenova.it
Castello D’Albertis Museo delle Culture del mondo - Corso Dogali, 18, 16136 Genova, Italia
Anche Solidarietà e Lavoro presente alla premiazione del progetto alternanza scuola/lavoro
http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2017/05/24/ASCEp9YH-classe_giornale_festeggia.shtml.
( Responsabile Commerciale) e Sabrina Lastrico ( Comunicazione e Relazioni con la Stampa).
"Il giornale in classe” diventa maggiorenne:
mercoledì 24 maggio presso la sede di Costa Crociere hanno avuto luogo i festeggiamenti per i 18 anni dell'iniziativa de Il Secolo XIX che ha visto coinvolti numerosi isituti superiori liguri ed aziende partner.
Sono stati premiati numerosi progetti di alternanza scuola/lavoro, fra cui un business plan su visite guidate speciale alle botteghe storiche dell' Istituto Vittorio Emanuele Ruffini, che è stato supportato dalla Cooperativa Solidarietà e Lavoro. Presenti all'evento Fabio Bianchi( Responsabile Commerciale) e Sabrina Lastrico ( Comunicazione e Relazioni con la Stampa).
Per il ciclo de " Il Martedì dei Piccoli" a Dialogo nel buio una avvincente caccia al tesoro!
Martedì 30 maggio alle ore
17.45 in programma ogni ultimo
martedì del mese, proponiamo una divertente attività in totale assenza di
luce per trovare il tesoro nascosto lungo il percorso multisensoriale. Unico aiuto: la voce della guida che con i suoi indizi aiuterà a raggiungere l'obiettivo finale!
Partendo dal gioco, i bimbi dai 5 agli 11 anni possono vivere l’esperienza a Dialogo nel Buio in modo originale e coinvolgente. I bambini saranno i veri protagonisti, accompagnati e seguiti dalle nostre guide, in modo da cimentarsi in attività manuali e sensoriali nell’oscurità, imparando un modo diverso di muoversi, orientarsi e comunicare.
A cura di Solidarietà e Lavoro scs-onlus
Durata 1 h. circa. Costo € 6/bambino
Prenotazione obbligatoria entro le ore 12 del giorno stesso
Dialogo nel Buio, Calata De Mari - Darsena
Tel. 010 0984510 @: info@dialogonelbuio.genova.it
web: www.dialogonelbuio.genova.it
Partendo dal gioco, i bimbi dai 5 agli 11 anni possono vivere l’esperienza a Dialogo nel Buio in modo originale e coinvolgente. I bambini saranno i veri protagonisti, accompagnati e seguiti dalle nostre guide, in modo da cimentarsi in attività manuali e sensoriali nell’oscurità, imparando un modo diverso di muoversi, orientarsi e comunicare.
A cura di Solidarietà e Lavoro scs-onlus
Durata 1 h. circa. Costo € 6/bambino
Prenotazione obbligatoria entro le ore 12 del giorno stesso
Dialogo nel Buio, Calata De Mari - Darsena
Tel. 010 0984510 @: info@dialogonelbuio.genova.it
web: www.dialogonelbuio.genova.it
giovedì 25 maggio 2017
28/05 Castello D'Albertis: inaugurazione percorso Marinaio gentiluomo: Enrico Alberto D’Albertis- un moderno viaggiatore d’altri tempi
Nell'ambito di UOMIEMARE. Genova, il mare e il porto fra Otto e Novecento - mostre a Palazzo Reale di Genova, Biblioteca Universitaria di Genova e Castello D’Albertis
dal 28 maggio al 1 ottobre 2017
Castello D’Albertis
Marinaio gentiluomo: Enrico Alberto D’Albertis- un moderno viaggiatore d’altri tempi - percorso museale con proiezione di foto scattate nei mari di tutto il mondo da E.A. D’Albertis
La vita quotidiana del viaggiatore ‘800esco attraverso gli scatti di E.A. d’Albertis, uno dei cento soci fondatori del Regio Yacht Club, che ha coltivato tutta vita la passione per il mare e vi ha costruito intorno un castello, già di per sé monumento al mare ed al suo rapporto con Genova. Continui rimandi al mare sono leggibili nei dettagli architettonici - a partire dalle mandibole di balena che ne decorano la facciata - nelle decorazioni e negli arredi della sua dimora, che include anche una cabina nautica ed è coronata dagli alberi maestro da lui stesso issati sulle tre torri.
Il suo cutter “Violante”, costruito nel 1875 nei cantieri Briasco di Sestri Ponente, rappresenta la prima imbarcazione da diporto italiana, anche se sarà con il “Corsaro”, il suo secondo cutter, che nel 1893 emulerà il navigatore genovese Cristoforo Colombo, con la traversata dell'Atlantico alla volta di San Salvador. Anche dal suo archivio fotografico, che conta oltre 20.000 immagini scattate in tutto il mondo, è evidente l'attrazione esercitata dal mare sul suo animo, intriso di genovesità e definito dall’antropologo Paolo Mantegazza un “poeta del mare”.
La biblioteca e l’archivio svelano volumi e documenti che testimoniano di una lunga vita vissuta onorando il mare, dall’Introduzione all’Arte Nautica di Girolamo Albrizzi del 1715 alla lettera di invito del New York Yacht Club del 1893.
Visite speciali tra torri, documenti e letture dalla biblioteca storica del Capitano d'Albertis, approfondiranno questo sguardo, e ci riporteranno al presente attraverso le performance di Federica Loredan, per dar voce a chi oggi resta “incagliato”, in traversate esistenziali di portata epocale.
Percorso incluso nel biglietto di ingresso del museo; € 3 per possessori biglietto mostra di Palazzo Reale “Il Duca e il Mare”.
Visite ed eventi specialidomenica 28 maggio
ore 17.00 e 18.00: visita speciale al castello sul tema UOMINIEMARE a cura della Cooperativa Solidarietà e Lavoro; a seguire SIRENE performance di danza sonora di e con FEDERICA LOREDAN. Creazione per corpo, suoni e voce. Una danza sonora/musica visiva, una forma espressiva in cui il movimento produce suono, una danza percussiva, automusicata, che si serve anche di elementi fortemente simbolici ed evocativi.
Costo 13 € ( comprensivo di ingresso, visita e performance)
ore 18.30 e 19.30: aperitivo presso il bistrot del castello (facoltativo, su prenotazione 7 € )
Venerdì 30 giugno
ore 17 visita al castello a tema a cura della Cooperativa Solidarietà e Lavoro; ore 17.45 Un dialogo tra un corpo e l'acqua. Spettacolo di danza sonora di e con Federica Loredan, Solo Sol Eau.
costo totale 13 € ; solo spettacolo 10 € .
18.30 aperitivo presso il bistrot del castello (facoltativo, su prenotazione 7 € )
domenica 16 luglio
ore 17.30 visita castello a tema e visita ai passaggi aerei con vista su città dalla torre e terrazza a cura della Cooperativa Solidarietà e Lavoro;costo:6 €
ore 18.30 aperitivo c/o bistrot del castello(facoltativo, su prenotazione 7 € )
Info e prenotazioni tel. 010 2723820 castellodalbertis@solidarietaelavoro.it
https://it-it.facebook.com/castello.dalbertis/ - www.museidigenova.it
Castello D’Albertis Museo delle Culture del mondo
Corso Dogali, 18 - 16136 Genova, Italia
dal 28 maggio al 1 ottobre 2017
Castello D’Albertis
Marinaio gentiluomo: Enrico Alberto D’Albertis- un moderno viaggiatore d’altri tempi - percorso museale con proiezione di foto scattate nei mari di tutto il mondo da E.A. D’Albertis
La vita quotidiana del viaggiatore ‘800esco attraverso gli scatti di E.A. d’Albertis, uno dei cento soci fondatori del Regio Yacht Club, che ha coltivato tutta vita la passione per il mare e vi ha costruito intorno un castello, già di per sé monumento al mare ed al suo rapporto con Genova. Continui rimandi al mare sono leggibili nei dettagli architettonici - a partire dalle mandibole di balena che ne decorano la facciata - nelle decorazioni e negli arredi della sua dimora, che include anche una cabina nautica ed è coronata dagli alberi maestro da lui stesso issati sulle tre torri.
Il suo cutter “Violante”, costruito nel 1875 nei cantieri Briasco di Sestri Ponente, rappresenta la prima imbarcazione da diporto italiana, anche se sarà con il “Corsaro”, il suo secondo cutter, che nel 1893 emulerà il navigatore genovese Cristoforo Colombo, con la traversata dell'Atlantico alla volta di San Salvador. Anche dal suo archivio fotografico, che conta oltre 20.000 immagini scattate in tutto il mondo, è evidente l'attrazione esercitata dal mare sul suo animo, intriso di genovesità e definito dall’antropologo Paolo Mantegazza un “poeta del mare”.
La biblioteca e l’archivio svelano volumi e documenti che testimoniano di una lunga vita vissuta onorando il mare, dall’Introduzione all’Arte Nautica di Girolamo Albrizzi del 1715 alla lettera di invito del New York Yacht Club del 1893.
Visite speciali tra torri, documenti e letture dalla biblioteca storica del Capitano d'Albertis, approfondiranno questo sguardo, e ci riporteranno al presente attraverso le performance di Federica Loredan, per dar voce a chi oggi resta “incagliato”, in traversate esistenziali di portata epocale.
Percorso incluso nel biglietto di ingresso del museo; € 3 per possessori biglietto mostra di Palazzo Reale “Il Duca e il Mare”.
Visite ed eventi specialidomenica 28 maggio
ore 17.00 e 18.00: visita speciale al castello sul tema UOMINIEMARE a cura della Cooperativa Solidarietà e Lavoro; a seguire SIRENE performance di danza sonora di e con FEDERICA LOREDAN. Creazione per corpo, suoni e voce. Una danza sonora/musica visiva, una forma espressiva in cui il movimento produce suono, una danza percussiva, automusicata, che si serve anche di elementi fortemente simbolici ed evocativi.
Costo 13 € ( comprensivo di ingresso, visita e performance)
ore 18.30 e 19.30: aperitivo presso il bistrot del castello (facoltativo, su prenotazione 7 € )
Venerdì 30 giugno
ore 17 visita al castello a tema a cura della Cooperativa Solidarietà e Lavoro; ore 17.45 Un dialogo tra un corpo e l'acqua. Spettacolo di danza sonora di e con Federica Loredan, Solo Sol Eau.
costo totale 13 € ; solo spettacolo 10 € .
18.30 aperitivo presso il bistrot del castello (facoltativo, su prenotazione 7 € )
domenica 16 luglio
ore 17.30 visita castello a tema e visita ai passaggi aerei con vista su città dalla torre e terrazza a cura della Cooperativa Solidarietà e Lavoro;costo:6 €
ore 18.30 aperitivo c/o bistrot del castello(facoltativo, su prenotazione 7 € )
Info e prenotazioni tel. 010 2723820 castellodalbertis@solidarietaelavoro.it
https://it-it.facebook.com/castello.dalbertis/ - www.museidigenova.it
Castello D’Albertis Museo delle Culture del mondo
Corso Dogali, 18 - 16136 Genova, Italia
L'estate nei Musei di Strada Nuova
L’ESTATE DEI MUSEI DI STRADA NUOVA
DA GIUGNO A SETTEMBRE AI MUSEI DI STRADA NUOVA L’OFFERTA CULTURALE SI AMPLIA CON UN PROGRAMMA VISITE GUIDATE IN ITALIANO, INGLESE, FRANCESE E VISITE SERALI A TEMA PER SCOPRIRE LA BELLEZZA DEI NOSTRI MUSEI.
I Musei di Strada Nuova organizzano una serie di visite guidate alla scoperta dei propri tesori. Palazzo Rosso, Palazzo Bianco e Palazzo Tursi, situati nella prestigiosa Strada Nuova, riconosciuta Patrimonio Unesco, custodiscono infatti tele di Caravaggio, Strozzi, Rubens, Van Dyck, Grechetto, Veronese, Guercino e altri ancora.
Capolavori che si racconteranno, anche in lingua inglese e francese, a genovesi e turisti nel nuovo itinerario guidato “I capolavori ti parlano – Masterpieces speaking – Les oeuvres d’art racontent”. Il visitatore avrà così occasione di incontrare grandi artisti e personaggi in un avvincente viaggio attraverso la cultura, i costumi e l'arte. Imparare a conoscere van Dyck e i suoi grandiosi committenti, Caravaggio e le sue intense immagini, Rubens con le sue vibranti pennellate.
Le visite guidate avranno luogo tutti i sabati alle ore 16 con inizio al BOOKSHOP DI STRADA NUOVA e durata di un’ora e mezza, a partire da sabato 3 giugno. Il visitatore potrà in conclusione della visita salire al Miradore di Palazzo Rosso, terrazzo panoramico, per abbracciare a 360 gradi la veduta dei tetti del Centro Storico e della Città.
Ma anche le sere d’estate a Strada Nuova si animano con visite guidate a tema, che esplorano i lati nascosti dell’arte, la vita quotidiana a Palazzo, i giardini, le dimore tra le quali spiccano le stanze abitate dalle Duchessa di Galliera.
Il primo e quarto venerdi fino a ottobre alle ore 19 iniziano i tour alla scoperta dei magnifici Palazzi e dei giardini.
Questo il calendario delle visite serali:
26 maggio SCOPRIRE I MUSEI DI STRADA NUOVA
9 giugno FANTASMI A PALAZZO,
30 giugno TELE PENNELLI E CARBONCINO
7 luglio DONNE, SANTE, EROINE E POPOLANE
28 luglio A SPASSO NELLA STORIA
4 agosto TRUCCO E PARRUCCA, MODA E GIOELLI DI LUSSO
25 agosto Gossip a Palazzo: pettegolezzi tra storia e arte
1 Settembre GIARDINI, FONTANE, TAVERNE E LATRINE
22 Settembre IL LATO NASCOSTO DELL’ARTE
6 Ottobre STANZE DELLA DUCHESSA
In collaborazione con AGTL (Associazione Guide Turistiche Liguria), EXPLORA, GENOVA IN MOSTRA,COOPERATIVA SOLIDARIETA' E LAVORO, ASCOM.
INFO E PRENOTAZIONITel.: 010 2759185
COSTO: Intero € 15; Ridotto € 10 ( ragazzi età 7-11 e over 65)
Punto d'incontro: Bookshop dei Musei di Strada Nuova
Al giovedì suggestioni&relax con Castello Fuori Orario per le sere d'estate
Per tutto il periodo estivo,
ogni giovedì dal 25 maggio fino al 15 settembre, torna Castello Fuori
Orario per le sere d'estate, con tanti appuntamenti fissi ma anche con
proposte di eventi speciali.
Vi aspettiamo nei segg. orari:
- museo aperto dalle ore 13 alle ore 22, con biglietto ridotto € 4,50;
- apertura della caffetteria e del parco dalle ore 10 alle ore 22.00;
- aperitivo in caffetteria dalle ore 18 alle 22.00, su prenotazione € 8, a cura di "Bonton Bristot;
- visita ai passaggi segreti del castello alle ore 20.00 e 21.00, su prenotazione, € 6.00 a cura della Cooperativa Solidarietà e Lavoro.
INFO E PRENOTAZIONI:
Tel. 010 2723820 e-mail:castellodalbertis@solidarietaelavoro.it
Corso Dogali, 18, 16136 Genova, Italia
Vuoi restare aggiornato su tutte le iniziaitve in programma? Seguici su https://www.facebook.com/castello.dalbertis/
Vi aspettiamo nei segg. orari:
- museo aperto dalle ore 13 alle ore 22, con biglietto ridotto € 4,50;
- apertura della caffetteria e del parco dalle ore 10 alle ore 22.00;
- aperitivo in caffetteria dalle ore 18 alle 22.00, su prenotazione € 8, a cura di "Bonton Bristot;
- visita ai passaggi segreti del castello alle ore 20.00 e 21.00, su prenotazione, € 6.00 a cura della Cooperativa Solidarietà e Lavoro.
INFO E PRENOTAZIONI:
Tel. 010 2723820 e-mail:castellodalbertis@solidarietaelavoro.it
Corso Dogali, 18, 16136 Genova, Italia
Vuoi restare aggiornato su tutte le iniziaitve in programma? Seguici su https://www.facebook.com/castello.dalbertis/
martedì 23 maggio 2017
25/05 Biblioteca I. D'Aste, Recco: presentazione volume “Il tempo della precarietà. Sofferenza soggettiva e disagio della postmodernità”
Sala Polivalente “Franco Lavoratori”, Biblioteca Ippolito D'Aste, ReccoGiovedì
25 maggio ore 17.00 presentazione del libro “Il tempo della
precarietà. Sofferenza soggettiva e disagio della postmodernità”
diMario Giorgetti Fumel e Federico Chicchi
Argomentazioni e testimonianze teoriche e cliniche che interrogano a fondo la questione della precarietà e della sofferenza che immancabilmente ne deriva.
L’esistenza umana è ontologicamente confrontata con le insidie e la durezza della realtà. Mai però come oggi, a causa della crescente fragilità dei legami sociali, si è dato un periodo tanto gravido di incertezze e inquietudini. Le istituzioni della modernità che avevano nel bene e nel male organizzato e governato la dinamica della vita individuale e collettiva, primo tra tutti il lavoro, sembrano, infatti, ora incapaci di fornire alla soggettività un efficace ancoraggio sociale. Per questo motivo la contemporaneità può essere descritta come Il tempo della precarietà. In questo tempo, integralmente orientato dal “discorso del capitalista”, il carico dovuto alla preoccupazione e alla sofferenza per lo svilimento della dimensione lavorativa ha infatti raggiunto livelli insostenibili e fino a pochi anni fa addirittura inimmaginabili.
In questo libro si sono raccolte argomentazioni e testimonianze teoriche e cliniche che, attraverso la psicoanalisi e la sociologia, interrogano a fondo la questione della precarietà e della sofferenza che immancabilmente ne deriva. Parlare di precarietà, tentare di definirla oltre il luogo comune, diventa allora un punto di partenza essenziale per poter riconoscere, nell’ordine di questa inedita condizione sociale generalizzata, la dimensione sempre singolare di ogni sofferenza e per interpellare il proprio desiderio come risorsa possibile ed inestimabile da difendere e promuovere ad ogni costo.
Evento nell'ambito della rassegna “Il Maggio dei Libri”, a cura della Cooperativa Solidarietà e Lavoro scs-onlus, in collaborazione con il Comune di Recco.
Per informazioni : tel. 0185.76247 ; e-mail biblioteca@recco.in.
diMario Giorgetti Fumel e Federico Chicchi
Argomentazioni e testimonianze teoriche e cliniche che interrogano a fondo la questione della precarietà e della sofferenza che immancabilmente ne deriva.
L’esistenza umana è ontologicamente confrontata con le insidie e la durezza della realtà. Mai però come oggi, a causa della crescente fragilità dei legami sociali, si è dato un periodo tanto gravido di incertezze e inquietudini. Le istituzioni della modernità che avevano nel bene e nel male organizzato e governato la dinamica della vita individuale e collettiva, primo tra tutti il lavoro, sembrano, infatti, ora incapaci di fornire alla soggettività un efficace ancoraggio sociale. Per questo motivo la contemporaneità può essere descritta come Il tempo della precarietà. In questo tempo, integralmente orientato dal “discorso del capitalista”, il carico dovuto alla preoccupazione e alla sofferenza per lo svilimento della dimensione lavorativa ha infatti raggiunto livelli insostenibili e fino a pochi anni fa addirittura inimmaginabili.
In questo libro si sono raccolte argomentazioni e testimonianze teoriche e cliniche che, attraverso la psicoanalisi e la sociologia, interrogano a fondo la questione della precarietà e della sofferenza che immancabilmente ne deriva. Parlare di precarietà, tentare di definirla oltre il luogo comune, diventa allora un punto di partenza essenziale per poter riconoscere, nell’ordine di questa inedita condizione sociale generalizzata, la dimensione sempre singolare di ogni sofferenza e per interpellare il proprio desiderio come risorsa possibile ed inestimabile da difendere e promuovere ad ogni costo.
Evento nell'ambito della rassegna “Il Maggio dei Libri”, a cura della Cooperativa Solidarietà e Lavoro scs-onlus, in collaborazione con il Comune di Recco.
Per informazioni : tel. 0185.76247 ; e-mail biblioteca@recco.in.
venerdì 19 maggio 2017
20/05 Wolfsoniana: visita guidata gratuita alla mostra L'Universo artistico di Oscar Saccorotti
NOTTE
DEI MUSEI 2017 - WOLFSONIANA
Apertura straordinaria dalle ore 20 alle ore 24
Sabato 20 maggio alle ore 21.00 visita guidata gratuita alla mostra L'Universo artistico di Oscar Saccorotti. Dipinti, incisioni, arti decorative
a cura della Cooperativa Solidarietà e Lavoro
INFO E PRENOTAZIONI: tel. 010 3231329
Fino al 4 giugno 2017 presso la Wolfsoniana di Nervi si terrà la mostra antologica dedicata a Oscar Saccorotti, in occasione del trentennale della morte dell’artista,
Oltre ai dipinti e alle incisioni, che hanno contribuito alla sua fama presso il grande pubblico, la ricerca di Oscar Saccorotti si articolò attraverso una poliedrica gamma espressiva che costituisce il suo complesso universo artistico, come esemplarmente testimoniato dagli apparati decorativi e dagli arredi del Pettirosso. La sua abitazione a Megli, infatti, non rappresentò solo la felice e compiuta applicazione del suo progetto di arte totale, ma anche l’emanazione diretta della sua versatile vena creativa, come puntualmente evidenziato da Federico Zeri in una sua lucida e approfondita nota critica sull’attività dell’artista.
La mostra alla Wolfsoniana - realizzata, in occasione del trentennale della morte dell’artista, grazie alla collaborazione dell’Archivio Saccorotti e arricchita dalle opere donate dagli eredi al Comune di Genova - intende documentare i differenti campi di intervento della sua complessiva ricerca, mettendo in evidenza la sua diversificata produzione nell’ambito delle arti decorative: dalla ceramica, con la quale plasmò vasi e stoviglie di uso comune, ma anche piccole sculture raffiguranti uccelli e anatre, al mosaico, tecnica che condivise con il fratello Fausto; dai progetti di interior design, che si concretizzarono nella realizzazione di arredi e pannelli decorativi, alla decorazione architettonica di esterni e interni, attività avviata ai primi del Novecento grazie alla collaborazione con Enzo Bifoli; dai tessuti, eseguiti principalmente per la MITA di Mario Alberto Ponis, cui fu legato da una sincera e duratura amicizia, alla fabbricazione di giocattoli che, dopo le prime realizzazioni eseguite insieme a Fausto nel negozio-abitazione di via Cabella, lo portarono all’invenzione (brevettata) dei suoi celebri aeroplani giocattolo.
Proprio queste esili creazioni, assemblate con piume d’uccello e attinenti ad alcuni tra i principali interessi di Saccorotti (la caccia, l’osservazione del mondo naturale e l’aviazione), rappresentano un esempio emblematico del suo ricco universo artistico, caratterizzato da temi ricorrenti ma sempre declinati attraverso differenti attitudini espressive e linguistiche.
Apertura straordinaria dalle ore 20 alle ore 24
Sabato 20 maggio alle ore 21.00 visita guidata gratuita alla mostra L'Universo artistico di Oscar Saccorotti. Dipinti, incisioni, arti decorative
a cura della Cooperativa Solidarietà e Lavoro
INFO E PRENOTAZIONI: tel. 010 3231329
Fino al 4 giugno 2017 presso la Wolfsoniana di Nervi si terrà la mostra antologica dedicata a Oscar Saccorotti, in occasione del trentennale della morte dell’artista,
Oltre ai dipinti e alle incisioni, che hanno contribuito alla sua fama presso il grande pubblico, la ricerca di Oscar Saccorotti si articolò attraverso una poliedrica gamma espressiva che costituisce il suo complesso universo artistico, come esemplarmente testimoniato dagli apparati decorativi e dagli arredi del Pettirosso. La sua abitazione a Megli, infatti, non rappresentò solo la felice e compiuta applicazione del suo progetto di arte totale, ma anche l’emanazione diretta della sua versatile vena creativa, come puntualmente evidenziato da Federico Zeri in una sua lucida e approfondita nota critica sull’attività dell’artista.
La mostra alla Wolfsoniana - realizzata, in occasione del trentennale della morte dell’artista, grazie alla collaborazione dell’Archivio Saccorotti e arricchita dalle opere donate dagli eredi al Comune di Genova - intende documentare i differenti campi di intervento della sua complessiva ricerca, mettendo in evidenza la sua diversificata produzione nell’ambito delle arti decorative: dalla ceramica, con la quale plasmò vasi e stoviglie di uso comune, ma anche piccole sculture raffiguranti uccelli e anatre, al mosaico, tecnica che condivise con il fratello Fausto; dai progetti di interior design, che si concretizzarono nella realizzazione di arredi e pannelli decorativi, alla decorazione architettonica di esterni e interni, attività avviata ai primi del Novecento grazie alla collaborazione con Enzo Bifoli; dai tessuti, eseguiti principalmente per la MITA di Mario Alberto Ponis, cui fu legato da una sincera e duratura amicizia, alla fabbricazione di giocattoli che, dopo le prime realizzazioni eseguite insieme a Fausto nel negozio-abitazione di via Cabella, lo portarono all’invenzione (brevettata) dei suoi celebri aeroplani giocattolo.
Proprio queste esili creazioni, assemblate con piume d’uccello e attinenti ad alcuni tra i principali interessi di Saccorotti (la caccia, l’osservazione del mondo naturale e l’aviazione), rappresentano un esempio emblematico del suo ricco universo artistico, caratterizzato da temi ricorrenti ma sempre declinati attraverso differenti attitudini espressive e linguistiche.
20/05 Notte dei Musei: tutti gli eventi del Museoteatro Commenda di Prè e del Galata Museo del Mare
Per la Notte dei Musei a Genova sabato 20 maggio, eventi e sconti nei musei Mu.MA: Commenda e Galata Museo del Mare.
Museoteatro della Commenda
Apertura straordinaria dalle 19.00 alle 22.00 con biglietto ridotto € 3,00.
Alle ore 20.30, il duo Andromaca (soprano e live electron ics) presenta Mad Hatter, pièce narrativo-musicale sui personaggi del Paese delle Meraviglie, narrando il disagio dell'essere "o troppo piccoli o troppo grandi", mai adeguati al mondo attorno a noi e alle aspettative degli altri.
Galata Museo del Mare
Apertura straordinaria fino alle ore 23.00 (ultimo ingresso ore 22.00) con biglietto ridotto € 7,00 (+ € 5,00 per il sommergibile) a partire dalle ore 19.00.
Dalle ore 17.00 intrattenimento musicale a cura della Casa della Musica con: Giorgia D'Artizio che ci dà un'anticipazione del suo primo album Sintomi; Letizia Dispare, attrice,che debutta come cantautrice con l'album Impronta Digitale - arrangiato e prodotto da Emanuele Dabbono - le cui sonorità sono attuali e ricercate, rimanendo comunque pop, con contaminazioni rock e country; Sara Sgambelluri che presenta il suo album RosAcustica, un progetto cantautorale intimo e introspettivo al quale ha collaborato il chitarrista Roberto Barzotti.
Con il biglietto del Galata Museo del Mare ingresso libero al Museoteatro della Commenda di Prè.
Museoteatro della Commenda
Apertura straordinaria dalle 19.00 alle 22.00 con biglietto ridotto € 3,00.
Alle ore 20.30, il duo Andromaca (soprano e live electron ics) presenta Mad Hatter, pièce narrativo-musicale sui personaggi del Paese delle Meraviglie, narrando il disagio dell'essere "o troppo piccoli o troppo grandi", mai adeguati al mondo attorno a noi e alle aspettative degli altri.
Galata Museo del Mare
Apertura straordinaria fino alle ore 23.00 (ultimo ingresso ore 22.00) con biglietto ridotto € 7,00 (+ € 5,00 per il sommergibile) a partire dalle ore 19.00.
Dalle ore 17.00 intrattenimento musicale a cura della Casa della Musica con: Giorgia D'Artizio che ci dà un'anticipazione del suo primo album Sintomi; Letizia Dispare, attrice,che debutta come cantautrice con l'album Impronta Digitale - arrangiato e prodotto da Emanuele Dabbono - le cui sonorità sono attuali e ricercate, rimanendo comunque pop, con contaminazioni rock e country; Sara Sgambelluri che presenta il suo album RosAcustica, un progetto cantautorale intimo e introspettivo al quale ha collaborato il chitarrista Roberto Barzotti.
Con il biglietto del Galata Museo del Mare ingresso libero al Museoteatro della Commenda di Prè.
20/05 Notte dei Musei, Castello D'Albertis: "Sensoriale" e "Viaggio tra le Emozioni"
Sabato 20 maggio LA NOTTE DEI MUSEI 2017
CASTELLO D’ALBERTIS MUSEO DELLE CULTURE DEL MONDO APERTO FINO ALLE 21
(ultimo ingresso ore 20,30 , gratuito dalle ore 19)
Ore 18/19 circa
“SENSORIALE”
Strumenti, sedute, suoni, colori ed essenze in un unico oggetto componibile per l’armonia delle forme acustiche e geometriche. Sensoriale è luogo dove il tempo è dilatato, lo spazio accogliente, i sensi finemente sollecitati.
A cura di Echo Art, ideato e realizzato da Milena Fois e Davide Ferrari, liuteria di Cristiano Do Rosario, audio Daniele Adrianopoli
Realizzato nell’ambito di Museo per tutti, un progetto dell’Associazione l’abilità Onlus con il sostegno della Fondazione De Agostini
“VIAGGIO TRA LE EMOZIONI”
Coreografia Mara Massone e Gruppo Danza BN
A cura di ADS Danza Luccoli 23
CASTELLO D’ALBERTIS MUSEO DELLE CULTURE DEL MONDO APERTO FINO ALLE 21
(ultimo ingresso ore 20,30 , gratuito dalle ore 19)
Ore 18/19 circa
“SENSORIALE”
Strumenti, sedute, suoni, colori ed essenze in un unico oggetto componibile per l’armonia delle forme acustiche e geometriche. Sensoriale è luogo dove il tempo è dilatato, lo spazio accogliente, i sensi finemente sollecitati.
A cura di Echo Art, ideato e realizzato da Milena Fois e Davide Ferrari, liuteria di Cristiano Do Rosario, audio Daniele Adrianopoli
Realizzato nell’ambito di Museo per tutti, un progetto dell’Associazione l’abilità Onlus con il sostegno della Fondazione De Agostini
“VIAGGIO TRA LE EMOZIONI”
Coreografia Mara Massone e Gruppo Danza BN
A cura di ADS Danza Luccoli 23
giovedì 18 maggio 2017
20/05 Galleria d'Arte Moderna: inaugurazione mostra Roberto Fanari. Il paesaggio dentro
MUSEI DI NERVI- GALLERIA D’ARTE MODERNA
21 MAGGIO – 24 SETTEMBRE 2017
mostra
ROBERTO FANARI
IL PAESAGGIO DENTRO
A cura di Maria Flora Giubilei e Raffaella Resch
inaugurazione: sabato 20 maggio ore 17.00
Dal 21 maggio al 24 settembre 2017 la Galleria d’Arte Moderna di Genova (Musei di Nervi ospita all’interno del suo percorso museale una personale dell’artista milanese Roberto Fanari, a conferma della propria vocazione di museo d’arte di ‘800 e ‘900 aperto al confronto dialettico con il contemporaneo, con cui rapportarsi per affinità o per contrasto.
Per la Direttrice Maria Flora Giubilei “è importante instaurare un dialogo e tracciare delle linee di continuità, o anche delle fratture, che possano far riflettere sul passato alla luce del nuovo, o dare delle chiavi di lettura del nuovo sulla base di una sensibilità educata alla storia dell’arte”.
Roberto Fanari presenta le sue opere (tra sculture in ceramica, rilievi in bronzo, dipinti e una installazioni) studiate appositamente per il Museo, con interventi localizzati in maniera inconsueta nei tre livelli della Villa Saluzzo Serra. Le tele monocrome della serie Paesaggi invisibili si coloreranno di nuovi pigmenti; sorprendenti “frammenti” di cielo appariranno alle pareti come finestre immaginarie su un paesaggio fantastico; inedite opere ceramiche come foglie o tronchi trasleranno l’essenza spirituale del parco circostante, in una sorta di rilettura interiore del rapporto arte – natura.
L’opera di Fanari si caratterizza con una ricerca su differenti medium, dalla pittura alla scultura in bronzo, alla ceramica, a partire dall’estrazione di un’immagine iconica specificamente selezionata, rielaborata e riproposta in varianti che la decontestualizzano e al tempo stesso ne potenziano il messaggio. Le immagini, le matrici che informano di sé il presente percorso, rappresentano la visione dell’artista di elementi botanici reinterpretati (tratti tra l’altro dalle incisioni di Carl Wilhelm Kolbe, disegnatore e incisore attivo tra la il XVIII e il XIX secolo). La perfezione naturalistica della rappresentazione è affondata e per così dire annichilita in una monocromia che affida la ricostruzione visiva dell’immagine al contrasto tra opaco e lucido, creando un inganno o meglio, mettendo in azione un gioco ottico per cui il fruitore è costretto a esplorare l’opera, a muoversi intorno ad essa per poter percepire la scena nella sua interezza. Le opere di Fanari prendono vita nella luce del sole che filtra attraverso le finestre del museo con lo scorrere delle ore del giorno e che, con la diversa incidenza dei raggi sulla tela, rende leggibile (ma anche talvolta inintelleggibile) la pittura.
Con lo stesso rapporto di scarto tra reale e verosimile, percezione e artificio ottico, sono costruiti i labirinti materici che l’artista crea con i Fogli di bronzo e le sculture ceramiche dalle volute contorte, spezzate, frantumate e, talvolta – come i Tronchi - svuotate dalla materia per apparire più verosimili che mai nel loro ruolo di simulacro. Al visitatore, inizialmente disorientato e poi sempre più consapevole, spetta il compito di girare attorno ai dipinti, alle sculture e alle installazioni, perché la visione completa dell’opera sarà affidata alla perspicuità del suo sguardo. L’opera di Fanari è dotata di una possente capacità evocativa nel ri-orientare la visione, renderla ingenua e primigenia, come se “vedessimo” per la prima volta.
Elementi estetici primari sono chiamati in causa, riassegnando loro un ruolo percettivo originario, autentico: la figurazione proposta da Fanari è “citazione” attraverso il filtro della storia dell’arte o della natura, è elaborazione di un’immagine ideale che diventa un simulacro, racchiudendo in sé ogni possibile declinazione iconica della natura e riaccendendone una nuova “aisthesis”. Per l’osservatore la familiarità con il soggetto è solo ingannevole, perché le modalità di ricezione ne porteranno in luce l’aspetto straniante: il paesaggio è davanti a noi ma è nascosto. Le categorie di visibile e invisibile, pieno e vuoto, reale e immaginario sono messe in contrasto, per far scaturire un diverso coinvolgimento dell’osservatore, a partire da un nuovo assunto poetico dell’artista, che ci obbliga a riempire di senso l’opera d’arte attraverso la nostra diretta partecipazione.
Il progetto espositivo riguarderà l’intero percorso museale sui tre livelli della villa, dove l’artista interverrà con sostituzioni e inserimenti. Al posto di alcuni dipinti della Galleria appariranno i lavori di Fanari a saturare lo spazio così rimasto vuoto; mentre installazioni ceramiche o grandi pitture calate dall’alto sottolineeranno snodi particolari delle sale, inserendosi negli ambienti con un gioco mirato a spiazzare o a ricontestualizzare la visione delle collezioni sotto un nuovo profilo. Un tragitto costellato di scoperte verrà dunque proposto all’interno del Museo, in un intrigante processo di disvelamento / occultamento, che consentirà un nuovo approccio estetico.
21 MAGGIO – 24 SETTEMBRE 2017
mostra
ROBERTO FANARI
IL PAESAGGIO DENTRO
A cura di Maria Flora Giubilei e Raffaella Resch
inaugurazione: sabato 20 maggio ore 17.00
Dal 21 maggio al 24 settembre 2017 la Galleria d’Arte Moderna di Genova (Musei di Nervi ospita all’interno del suo percorso museale una personale dell’artista milanese Roberto Fanari, a conferma della propria vocazione di museo d’arte di ‘800 e ‘900 aperto al confronto dialettico con il contemporaneo, con cui rapportarsi per affinità o per contrasto.
Per la Direttrice Maria Flora Giubilei “è importante instaurare un dialogo e tracciare delle linee di continuità, o anche delle fratture, che possano far riflettere sul passato alla luce del nuovo, o dare delle chiavi di lettura del nuovo sulla base di una sensibilità educata alla storia dell’arte”.
Roberto Fanari presenta le sue opere (tra sculture in ceramica, rilievi in bronzo, dipinti e una installazioni) studiate appositamente per il Museo, con interventi localizzati in maniera inconsueta nei tre livelli della Villa Saluzzo Serra. Le tele monocrome della serie Paesaggi invisibili si coloreranno di nuovi pigmenti; sorprendenti “frammenti” di cielo appariranno alle pareti come finestre immaginarie su un paesaggio fantastico; inedite opere ceramiche come foglie o tronchi trasleranno l’essenza spirituale del parco circostante, in una sorta di rilettura interiore del rapporto arte – natura.
L’opera di Fanari si caratterizza con una ricerca su differenti medium, dalla pittura alla scultura in bronzo, alla ceramica, a partire dall’estrazione di un’immagine iconica specificamente selezionata, rielaborata e riproposta in varianti che la decontestualizzano e al tempo stesso ne potenziano il messaggio. Le immagini, le matrici che informano di sé il presente percorso, rappresentano la visione dell’artista di elementi botanici reinterpretati (tratti tra l’altro dalle incisioni di Carl Wilhelm Kolbe, disegnatore e incisore attivo tra la il XVIII e il XIX secolo). La perfezione naturalistica della rappresentazione è affondata e per così dire annichilita in una monocromia che affida la ricostruzione visiva dell’immagine al contrasto tra opaco e lucido, creando un inganno o meglio, mettendo in azione un gioco ottico per cui il fruitore è costretto a esplorare l’opera, a muoversi intorno ad essa per poter percepire la scena nella sua interezza. Le opere di Fanari prendono vita nella luce del sole che filtra attraverso le finestre del museo con lo scorrere delle ore del giorno e che, con la diversa incidenza dei raggi sulla tela, rende leggibile (ma anche talvolta inintelleggibile) la pittura.
Con lo stesso rapporto di scarto tra reale e verosimile, percezione e artificio ottico, sono costruiti i labirinti materici che l’artista crea con i Fogli di bronzo e le sculture ceramiche dalle volute contorte, spezzate, frantumate e, talvolta – come i Tronchi - svuotate dalla materia per apparire più verosimili che mai nel loro ruolo di simulacro. Al visitatore, inizialmente disorientato e poi sempre più consapevole, spetta il compito di girare attorno ai dipinti, alle sculture e alle installazioni, perché la visione completa dell’opera sarà affidata alla perspicuità del suo sguardo. L’opera di Fanari è dotata di una possente capacità evocativa nel ri-orientare la visione, renderla ingenua e primigenia, come se “vedessimo” per la prima volta.
Elementi estetici primari sono chiamati in causa, riassegnando loro un ruolo percettivo originario, autentico: la figurazione proposta da Fanari è “citazione” attraverso il filtro della storia dell’arte o della natura, è elaborazione di un’immagine ideale che diventa un simulacro, racchiudendo in sé ogni possibile declinazione iconica della natura e riaccendendone una nuova “aisthesis”. Per l’osservatore la familiarità con il soggetto è solo ingannevole, perché le modalità di ricezione ne porteranno in luce l’aspetto straniante: il paesaggio è davanti a noi ma è nascosto. Le categorie di visibile e invisibile, pieno e vuoto, reale e immaginario sono messe in contrasto, per far scaturire un diverso coinvolgimento dell’osservatore, a partire da un nuovo assunto poetico dell’artista, che ci obbliga a riempire di senso l’opera d’arte attraverso la nostra diretta partecipazione.
Il progetto espositivo riguarderà l’intero percorso museale sui tre livelli della villa, dove l’artista interverrà con sostituzioni e inserimenti. Al posto di alcuni dipinti della Galleria appariranno i lavori di Fanari a saturare lo spazio così rimasto vuoto; mentre installazioni ceramiche o grandi pitture calate dall’alto sottolineeranno snodi particolari delle sale, inserendosi negli ambienti con un gioco mirato a spiazzare o a ricontestualizzare la visione delle collezioni sotto un nuovo profilo. Un tragitto costellato di scoperte verrà dunque proposto all’interno del Museo, in un intrigante processo di disvelamento / occultamento, che consentirà un nuovo approccio estetico.
Info
e prenotazioni visite guidate 010
3726025 / 010 5574739 - 18
biglietteriagam@comune.genova.it
– www.museidigenova.it
MUSEI
DI NERVI – Galleria d’Arte Moderna
Villa
Saluzzo Serra,
Via
Capolungo 3, Genova – Nervi
21
maggio – 24 settembre
2017
25 maggio, Biblioteca I. D'Aste, Recco: “Il tempo della precarietà. Sofferenza soggettiva e disagio della postmodernità”
Sala
Polivalente “Franco Lavoratori”,
Biblioteca
Ippolito D'Aste, Recco
Giovedì
25 maggio ore 17.00
presentazione
del libro
“Il
tempo della precarietà.
Sofferenza
soggettiva e
disagio
della postmodernità”
di Mario
Giorgetti Fumel e Federico Chicchi
Argomentazioni
e testimonianze teoriche e cliniche che interrogano a fondo la
questione
della
precarietà e della sofferenza che immancabilmente ne deriva.
L’esistenza
umana è ontologicamente confrontata con le insidie e la durezza
della realtà.
Mai
però come oggi, a causa della crescente fragilità dei legami
sociali, si è dato un periodo tanto gravido di incertezze e
inquietudini. Le istituzioni della modernità che avevano nel bene e
nel male organizzato e governato la dinamica della vita individuale e
collettiva, primo tra tutti il lavoro, sembrano, infatti, ora
incapaci di fornire alla soggettività un efficace ancoraggio
sociale. Per questo motivo la contemporaneità può essere descritta
come Il
tempo della precarietà.
In questo tempo, integralmente orientato dal “discorso del
capitalista”, il carico dovuto alla preoccupazione e alla
sofferenza per lo svilimento della dimensione lavorativa ha infatti
raggiunto livelli insostenibili e fino a pochi anni fa addirittura
inimmaginabili.
In questo libro si sono raccolte argomentazioni e testimonianze teoriche e cliniche che, attraverso la psicoanalisi e la sociologia, interrogano a fondo la questione della precarietà e della sofferenza che immancabilmente ne deriva. Parlare di precarietà, tentare di definirla oltre il luogo comune, diventa allora un punto di partenza essenziale per poter riconoscere, nell’ordine di questa inedita condizione sociale generalizzata, la dimensione sempre singolare di ogni sofferenza e per interpellare il proprio desiderio come risorsa possibile ed inestimabile da difendere e promuovere ad ogni costo.
Evento
nell'ambito della rassegna “Il Maggio dei Libri”, a cura della
Cooperativa Solidarietà e Lavoro scs-onlus, in collaborazione con il
Comune di Recco.
Per
informazioni :
tel.
0185.76247 ; e-mail biblioteca@recco.in.
Contatti
con la Stampa
Sabrina
Lastrico 010.2465432
Mario
Giorgetti Fumel,
psicologo, psicoterapeuta, sociologo. Lavora a Genova, Milano e
Bologna. Membro ALIPSI (Associazione Lacaniana Italiana di
psicoanalisi) e membro fondatore. Docente-tutor IRPA (Istituto di
Ricerca di Psicoanalisi Applicata), socio Jonas Onlus (Centro di
clinica psicoanalitica per i nuovi sintomi) sede di Bologna
e Genova. Docente presso il Corso di Specializzazione Jonas Onlus sulla clinica psicoanalitica dei nuovi sintomi. Membro del Comitato scientifico di Dedalus di Jonas (Centro di clinica psicoanalitica per l’adolescenza) sede di Bologna. È autore di: Prigioniero volontario. La responsabilità soggettiva nella sofferenza, Armando, Roma 2002;Legami virtuali. Internet: dipendenza o soluzione?, Di Girolamo, Trapani 2010.
Federico Chicchi insegna Sociologia del lavoro e Organizzazione e impresa presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Bologna, è inoltre docente IRPA (Istituto di ricerca di psicoanalisi applicata) presso la sede di Grottammare (AP). Membro associato ALIPSI (Associazione Lacaniana Italiana di psicoanalisi) e segretario di
redazione della rivista Lettera. Fa parte del comitato scientifico dell’Ires-Cgil Emilia Romagna e di Dedalus di Jonas sede di Bologna. È socio fondatore del Centro studi Bioeconomia, biopolitica e processi di soggettivazione (Bbps) dell’Università di Salerno. Autore di numerosi saggi, ha recentemente scritto: Quali alleanze? Giovani e sindacato di fronte alla frantumazione del lavoro, (con Cesare Minghini, Ediesse, 2011); e curato Lavoro in frantumi (con Emanuele Leonardi, ombre corte, 2011).
e Genova. Docente presso il Corso di Specializzazione Jonas Onlus sulla clinica psicoanalitica dei nuovi sintomi. Membro del Comitato scientifico di Dedalus di Jonas (Centro di clinica psicoanalitica per l’adolescenza) sede di Bologna. È autore di: Prigioniero volontario. La responsabilità soggettiva nella sofferenza, Armando, Roma 2002;Legami virtuali. Internet: dipendenza o soluzione?, Di Girolamo, Trapani 2010.
Federico Chicchi insegna Sociologia del lavoro e Organizzazione e impresa presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Bologna, è inoltre docente IRPA (Istituto di ricerca di psicoanalisi applicata) presso la sede di Grottammare (AP). Membro associato ALIPSI (Associazione Lacaniana Italiana di psicoanalisi) e segretario di
redazione della rivista Lettera. Fa parte del comitato scientifico dell’Ires-Cgil Emilia Romagna e di Dedalus di Jonas sede di Bologna. È socio fondatore del Centro studi Bioeconomia, biopolitica e processi di soggettivazione (Bbps) dell’Università di Salerno. Autore di numerosi saggi, ha recentemente scritto: Quali alleanze? Giovani e sindacato di fronte alla frantumazione del lavoro, (con Cesare Minghini, Ediesse, 2011); e curato Lavoro in frantumi (con Emanuele Leonardi, ombre corte, 2011).
martedì 16 maggio 2017
20/05 Dialogo nel Buio: percorso multisensoriale con degustazione di cioccolato e rum
Sabato 20, a partire dalle ore 18.00 a Dialogo nel Buio appuntamento con SI CHIUDONO GLI OCCHI, SI ATTIVA LA MENTE..., percorso multisensoriale al buio con degustazione di cioccolato e rum del commercio equo e solidale.
Serata nel segno della raffinatezza. Condotti alla scoperta di sapori, profumi e sensazioni di uno dei classici abbinamenti enogastronomici: il cioccolato e il rum, con il valore aggiunto proveniente dalla Bottega Solidale, che racconterà i suoi prodotti e i suoi progetti equo-sostenibili.
Terzo ingrediente della serata: il buio…
Info: Orari di inizio percorso: ore 18.00, ore 19.00, ore 20.00. Durata: 1 ora circa. Costo: € 13/persona. Prenotazione obbligatoria entro le ore 18 del 19/05 - posti limitati
Evento della Cooperativa Solidarietà e Lavoro, in collaborazione con La Bottega Solidale, un’organizzazione senza fini di lucro che dal 1990 promuove prodotti, progetti e culture dal Sud del Mondo. La Bottega Solidale opera attraverso il commercio equo per promuovere un cambiamento sociale e dei consumi orientato verso una maggiore equità e giustizia.
Dialogo nel Buio, Genova
Calata De Mari - Darsena
Tel. 010 0984510
@: info@dialogonelbuio.genova.it
web: www.dialogonelbuio.genova.it
20/05 Notte dei Musei al Museo di Storia Naturale: cornamuse, concerti, visite guidate e tanto altro ancora...
In occasione della Notte dei Musei il Museo di Storia Naturale G. Doria resterà aperto fino alle ore 24.
Ingresso gratuito in museo dalle 18.00 alle 24.00. Dalle ore 18 ingresso ridotto € 4 alla mostra "DINOSAURI".
Programma eventi:
- ore 18 "INTRATTENIMENTO MUSICALE" a cura degli allievi e dei docenti del Liceo Musicale Statale Sandro Pertini
- ore 18.30 e ore 22 "UN TESORO DI MUSEO. Visite guidate a cura di Associazione Didattica Museale
- ore 21 - Anfiteatro "PIPER’S NIGHT". Racconti di cornamuse. Itinerario attraverso la musica irlandese, francese e del Nord Italia. Fabio Rinaudo, uilleann pipes, musette bourbonnaise, Claudio De Angeli, chitarra
Ingresso gratuito in museo dalle 18.00 alle 24.00. Dalle ore 18 ingresso ridotto € 4 alla mostra "DINOSAURI".
Programma eventi:
- ore 18 "INTRATTENIMENTO MUSICALE" a cura degli allievi e dei docenti del Liceo Musicale Statale Sandro Pertini
- ore 18.30 e ore 22 "UN TESORO DI MUSEO. Visite guidate a cura di Associazione Didattica Museale
- ore 21 - Anfiteatro "PIPER’S NIGHT". Racconti di cornamuse. Itinerario attraverso la musica irlandese, francese e del Nord Italia. Fabio Rinaudo, uilleann pipes, musette bourbonnaise, Claudio De Angeli, chitarra
Giovedì 18 Maggio- Giornata Internazionale dei musei. Castello D'Albertis "Musei e storie controverse: raccontare l’indicibile nei musei" ( incontro con il direttore)
Giovedì 18 maggio ore 17,30, Castello D'Albertis
Museo delle Culture del Mondo
GIORNATA INTERNAZIONALE DEI MUSEI
Musei e storie controverse: raccontare l’indicibile nei musei
I musei non sono innocenti: da quello che raccolgono, a come lo espongono, cosa possiamo leggere dietro agli oggetti?
Nell'ambito della Giornata Internazionale dei Musei Giovedì 18 maggio alle ore 17.30 a Castello D'Albertis Museo delle Culture del Mondo avrà luogo l'incontro dal titolo Musei e storie controverse: raccontare l’indicibile nei musei.
Un percorso tra le sale con il direttore, per scoprire quelle opere che maggiormente testimoniano le dinamiche di potere che, in un museo delle culture, hanno caratterizzato le politiche di acquisizione delle collezioni e d rappresentazione dell’alterità dell’Occidente dalla scoperta dell’America ad oggi.
Costo: biglietto ridotto speciale per l’occasione € 3, ingresso gratuito per soci ICOM.
Per informazioni e prenotazioni : tel 0102723820
Castello D’Albertis Museo delle Culture del Mondo
Corso Dogali 18 - 16136 Genova
GIORNATA INTERNAZIONALE DEI MUSEI
Musei e storie controverse: raccontare l’indicibile nei musei
I musei non sono innocenti: da quello che raccolgono, a come lo espongono, cosa possiamo leggere dietro agli oggetti?
Nell'ambito della Giornata Internazionale dei Musei Giovedì 18 maggio alle ore 17.30 a Castello D'Albertis Museo delle Culture del Mondo avrà luogo l'incontro dal titolo Musei e storie controverse: raccontare l’indicibile nei musei.
Un percorso tra le sale con il direttore, per scoprire quelle opere che maggiormente testimoniano le dinamiche di potere che, in un museo delle culture, hanno caratterizzato le politiche di acquisizione delle collezioni e d rappresentazione dell’alterità dell’Occidente dalla scoperta dell’America ad oggi.
Costo: biglietto ridotto speciale per l’occasione € 3, ingresso gratuito per soci ICOM.
Per informazioni e prenotazioni : tel 0102723820
Castello D’Albertis Museo delle Culture del Mondo
Corso Dogali 18 - 16136 Genova
19/05 Biblioteca De Amicis: conferenza "Il disincanto della famiglia tra ideale e realtà"
Venerdì 19 maggio alle ore 17.00 avrà luogo la conferenza "Il disincanto della famiglia tra ideale e realtà" tenuta da Costanza Costa, psicoterapeuta e psicoanalista, ultimo appuntamento di aprile nell'ambito del ciclo di conferenze "I nuovi sintomi del disagio contemporaneo" a cura di Jonas Genova e Cooperativa Solidarietà e Lavoro.
Famiglia è ancora una condizione fondamentale e irrinunciabile del processo di umanizzazione, oppure è un tabù da sfatare?Famiglia è il luogo in cui la parola costruisce gli esseri umani, nel bene e nel male. I genitori vi esercitano la capacità di trasferire, tramandare, offrire: quel che ci fa madri e padri non è il sangue, ma la parola. E’ un luogo di trasmissione dove si comunica uno stile, si ascoltano narrazioni, si condividono valori. La sua funzione primaria ed insostituibile è quella di accogliere la vita che viene alla luce del mondo, offrirle una cura capace di riconoscere la particolarità del figlio.
Per informazioni: tel 010.4552539
Si ricorda che ogni primo venerdì del mese presso la Biblioteca De Amicis e ogni terzo venerdì del mese presso la Biblioteca Berio, in orario 17.30- 19.00, è possibile accedere ad uno sportello informativo, con accesso libero e gratuito, a cura di JONAS GENOVA, in collaborazione con il Settore Musei e Biblioteche del Comune di Genova e la Cooperativa Solidarietà e Lavoro. Gli Sportelli, gestiti da psicologi e psicoterapeuti iscritti all’Ordine degli Psicologi della Liguria, rappresentano l’occasione per incontrare un professionista in grado di accogliere, ascoltare e fornire consulenza informativa, costituendo così una preziosa risorsa per la cittadinanza.
COSTANZA COSTA è psicoterapeuta e psicoanalista, terapista della
famiglia, membro analista di ALIpsi (Associazione Lacaniana Italiana di
psicoanalisi), socio fondatore di Jonas Genova (Centro di clinica
psicoanalitica per i nuovi sintomi). Svolge attività clinica individuale
e di gruppo nei confronti delle nuove dipendenze patologiche. Ha
condotto per molti anni l’ABA di Genova (Associazione per lo studio e la
cura dell’Anoressia, bulimia, obesità e disordini alimentari).
Biblioteca E. De Amicis - Genova
Via Magazzini del Cotone - Porto Antico Genova
18/05 Biblioteca Berio: Il tempo della precarietà: crisi del lavoro e sofferenza soggettiva
Venerdì 19 maggio alle ore
17.00 avrà luogo la conferenza "Il disincanto della famiglia tra ideale e
realtà" , tenuta da Costanza Costa, psicoterapeuta e psicoanalista,
ultimo appuntamento di aprile nell'ambito del ciclo di conferenze "I
nuovi sintomi del disagio contemporaneo" a cura di Jonas Genova e
Cooperativa Solidarietà e Lavoro.
Famiglia è ancora una condizione fondamentale e irrinunciabile del processo di umanizzazione, oppure è un tabù da sfatare?
Famiglia è il luogo in cui la parola costruisce gli esseri umani, nel bene e nel male. I genitori vi esercitano la capacità di trasferire, tramandare, offrire: quel che ci fa madri e padri non è il sangue, ma la parola. E’ un luogo di trasmissione dove si comunica uno stile, si ascoltano narrazioni, si condividono valori. La sua funzione primaria ed insostituibile è quella di accogliere la vita che viene alla luce del mondo, offrirle una cura capace di riconoscere la particolarità del figlio.
Per informazioni: tel 010.4552539
Si ricorda che ogni primo venerdì del mese presso la Biblioteca De Amicis e ogni terzo venerdì del mese presso la Biblioteca Berio, in orario 17.30- 19.00, è possibile accedere ad uno sportello informativo, con accesso libero e gratuito, a cura di JONAS GENOVA, in collaborazione con il Settore Musei e Biblioteche del Comune di Genova e la Cooperativa Solidarietà e Lavoro. Gli Sportelli, gestiti da psicologi e psicoterapeuti iscritti all’Ordine degli Psicologi della Liguria, rappresentano l’occasione per incontrare un professionista in grado di accogliere, ascoltare e fornire consulenza informativa, costituendo così una preziosa risorsa per la cittadinanza.
COSTANZA COSTA è psicoterapeuta e psicoanalista, terapista della
famiglia, membro analista di ALIpsi (Associazione Lacaniana Italiana di
psicoanalisi), socio fondatore di Jonas Genova (Centro di clinica
psicoanalitica per i nuovi sintomi). Svolge attività clinica individuale
e di gruppo nei confronti delle nuove dipendenze patologiche. Ha
condotto per molti anni l’ABA di Genova (Associazione per lo studio e la
cura dell’Anoressia, bulimia, obesità e disordini alimentari).
Biblioteca E. De Amicis - Genova
Via Magazzini del Cotone - Porto Antico Genova
Famiglia è ancora una condizione fondamentale e irrinunciabile del processo di umanizzazione, oppure è un tabù da sfatare?
Famiglia è il luogo in cui la parola costruisce gli esseri umani, nel bene e nel male. I genitori vi esercitano la capacità di trasferire, tramandare, offrire: quel che ci fa madri e padri non è il sangue, ma la parola. E’ un luogo di trasmissione dove si comunica uno stile, si ascoltano narrazioni, si condividono valori. La sua funzione primaria ed insostituibile è quella di accogliere la vita che viene alla luce del mondo, offrirle una cura capace di riconoscere la particolarità del figlio.
Per informazioni: tel 010.4552539
Si ricorda che ogni primo venerdì del mese presso la Biblioteca De Amicis e ogni terzo venerdì del mese presso la Biblioteca Berio, in orario 17.30- 19.00, è possibile accedere ad uno sportello informativo, con accesso libero e gratuito, a cura di JONAS GENOVA, in collaborazione con il Settore Musei e Biblioteche del Comune di Genova e la Cooperativa Solidarietà e Lavoro. Gli Sportelli, gestiti da psicologi e psicoterapeuti iscritti all’Ordine degli Psicologi della Liguria, rappresentano l’occasione per incontrare un professionista in grado di accogliere, ascoltare e fornire consulenza informativa, costituendo così una preziosa risorsa per la cittadinanza.
COSTANZA COSTA è psicoterapeuta e psicoanalista, terapista della
famiglia, membro analista di ALIpsi (Associazione Lacaniana Italiana di
psicoanalisi), socio fondatore di Jonas Genova (Centro di clinica
psicoanalitica per i nuovi sintomi). Svolge attività clinica individuale
e di gruppo nei confronti delle nuove dipendenze patologiche. Ha
condotto per molti anni l’ABA di Genova (Associazione per lo studio e la
cura dell’Anoressia, bulimia, obesità e disordini alimentari).
Biblioteca E. De Amicis - Genova
Via Magazzini del Cotone - Porto Antico Genova
lunedì 15 maggio 2017
17 Maggio, Museo Doria: presentazione volume “Guida alle libellule e farfalle del Parco di Portofino”
“Guida alle libellule e
farfalle del Parco di Portofino”
Il Parco di Portofino
Edizioni, 2016 - 271 pp.
Intervengono gli autori ed Alberto
Girani, Direttore del Parco Naturale Regionale di Portofino
Libellule e farfalle sono
tra gli insetti più appariscenti e che maggiormente colpiscono
l’immaginario collettivo per il loro aspetto elegante e
l’affascinante ciclo vitale.
Il libro, terzo volume
della collana sulla fauna del Parco, è frutto di quattro anni di
ricerche sul Promontorio di Portofino. Si tratta di una guida
tascabile alle 18 specie di libellule ed alle 66 specie di farfalle
diurne censite nel Parco e nelle zone limitrofe, ricca di notizie
sulla loro biologia nonché di fotografie e disegni che illustrano
sia gli insetti adulti che i loro stadi giovanili.
La pubblicazione si
propone di far conoscere meglio il mondo di questi variopinti
insetti, che rappresentano uno dei tanti tasselli del ricco
patrimonio naturalistico del Parco.
In occasione della
presentazione sarà possibile acquistare il volume a prezzo scontato.
Sabato 20 Maggio 2017: Strada Nuova si anima con la Notte dei Musei
In occasione della tredicesima edizione della Notte europea dei Musei che avrà luogo Sabato 20 maggio 2017, anche i Musei Civici genovesi offrono l’opportunità di una visita serale a prezzi ridotti, accompagnata da un ricco palinsesto di eventi, spettacoli, incontri e laboratori che avranno inizio già dal pomeriggio.
Ingresso gratuito dalle ore 18 in tutti i musei. Le eccezioni sono segnalate nel programma. Vedi programma completo su www.museidigenova.it
A seguire il ricco programma di iniziative che saranno ospitate presso i Musei di Strada Nuova
MUSEI DI STRADA NUOVA FINO ALLE ORE 24
Dalle ore 18 ingresso ridotto alla mostra Sinibaldo Scorza (1589 – 1631) “Avezzo a maneggiare la penna dissegnando” euro 5
Ore 17,00 Giardino Inferiore di Palazzo Bianco “FAVOLE E NATURA SOTTO L’ALBERO” portarsi un cuscino. A cura della Biblioteca Internazionale per Ragazzi Edmondo de Amicis
Ore 18,00 – Palazzo Bianco - Cortile “LA FAVOLA DI RE ARTÙ. Liberamente tratto da “King Arthur” di Henry Purcell, Aleph Viola, narratore, Roberta Roveda, Anna Pessino, Lucia Gambella, Maria Laura Redi, Daniele Buttafava, Andrea Lanzola, voci - Orchestra Genovese Flauti Dolci Nicola Sansone, direttore. A cura di Associazione Culturale Centro Flauto Dolce Genova
Ore 19,00 – Palazzo Rosso - Salone II Piano Nobile “FUGGE IL VERNO DEI DOLORI”. Gli scherzi musicali di Claudio Monteverdi nel 450° anniversario dalla sua nascita. Il Concento Luca Franco Ferrari, direttore
Ore 20,30 - Palazzo Tursi - Salone di Rappresentanza “SUGGESTIONI SENZA TEMPO”. Musiche di Moretti, Piazzolla, Puccini, Hermosa, Williams, Mangani, De Andrè, Paganini-Goodman e della tradizione klezmer, Endrio Luti, fisarmonica Giuseppe Laruccia, clarinetto. A cura dell’Associazione Culturale Pasquale Anfossi
Ore 22 – Auditorium di Strada Nuova “BROADWAY!”iI musical di Andrew Lloyd Webber, Januenses Academici Cantores - Luca Franco Ferrari, direttore
Ore 23 – Palazzo Tursi - Cortile “EFFETTO FARFALLA”. Liberamente tratto da “Spirite” di Théophile Gautier. DEOS Dance Ensemble Opera Studio. Giovanni Di Cicco, direttore artistico
SPECIAL EDITION "La Notte dei Musei"Ore 19 - 20 - 21 - 22 VISITE GUIDATE Partenza Bookshop - Musei di Strada Nuova
- GOSSIP A PALAZZO, PETTEGOLEZZI TRA STORIA E ARTE. La vita scapestrata degli artisti e il galateo non troppo rigoroso dell’aristocrazia si intrecciano fra la storia e l’aneddoto.
- IL LATO NASCOSTO DELL'ARTE. Messaggi segreti nascosti "dietro le tele" perché “L’arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è"....(Paul Klee).
Info e Prenotazioni: 346 250 67 82 - info@exploratour.it - www.exploratour.it
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Ingresso gratuito dalle ore 18 in tutti i musei. Le eccezioni sono segnalate nel programma. Vedi programma completo su www.museidigenova.it
A seguire il ricco programma di iniziative che saranno ospitate presso i Musei di Strada Nuova
MUSEI DI STRADA NUOVA FINO ALLE ORE 24
Dalle ore 18 ingresso ridotto alla mostra Sinibaldo Scorza (1589 – 1631) “Avezzo a maneggiare la penna dissegnando” euro 5
Ore 17,00 Giardino Inferiore di Palazzo Bianco “FAVOLE E NATURA SOTTO L’ALBERO” portarsi un cuscino. A cura della Biblioteca Internazionale per Ragazzi Edmondo de Amicis
Ore 18,00 – Palazzo Bianco - Cortile “LA FAVOLA DI RE ARTÙ. Liberamente tratto da “King Arthur” di Henry Purcell, Aleph Viola, narratore, Roberta Roveda, Anna Pessino, Lucia Gambella, Maria Laura Redi, Daniele Buttafava, Andrea Lanzola, voci - Orchestra Genovese Flauti Dolci Nicola Sansone, direttore. A cura di Associazione Culturale Centro Flauto Dolce Genova
Ore 19,00 – Palazzo Rosso - Salone II Piano Nobile “FUGGE IL VERNO DEI DOLORI”. Gli scherzi musicali di Claudio Monteverdi nel 450° anniversario dalla sua nascita. Il Concento Luca Franco Ferrari, direttore
Ore 20,30 - Palazzo Tursi - Salone di Rappresentanza “SUGGESTIONI SENZA TEMPO”. Musiche di Moretti, Piazzolla, Puccini, Hermosa, Williams, Mangani, De Andrè, Paganini-Goodman e della tradizione klezmer, Endrio Luti, fisarmonica Giuseppe Laruccia, clarinetto. A cura dell’Associazione Culturale Pasquale Anfossi
Ore 22 – Auditorium di Strada Nuova “BROADWAY!”iI musical di Andrew Lloyd Webber, Januenses Academici Cantores - Luca Franco Ferrari, direttore
Ore 23 – Palazzo Tursi - Cortile “EFFETTO FARFALLA”. Liberamente tratto da “Spirite” di Théophile Gautier. DEOS Dance Ensemble Opera Studio. Giovanni Di Cicco, direttore artistico
SPECIAL EDITION "La Notte dei Musei"Ore 19 - 20 - 21 - 22 VISITE GUIDATE Partenza Bookshop - Musei di Strada Nuova
- GOSSIP A PALAZZO, PETTEGOLEZZI TRA STORIA E ARTE. La vita scapestrata degli artisti e il galateo non troppo rigoroso dell’aristocrazia si intrecciano fra la storia e l’aneddoto.
- IL LATO NASCOSTO DELL'ARTE. Messaggi segreti nascosti "dietro le tele" perché “L’arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è"....(Paul Klee).
Info e Prenotazioni: 346 250 67 82 - info@exploratour.it - www.exploratour.it
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Sabato 20 maggio,Viadelcampo29rosso: inaugurazione mostra "People" - la Genova dei mille volti negli scatti di Furio Belloro
( Fino al
10 settembre 2017)
Sedici immagini per una
Genova dai mille volti colti dall'obiettivo di Furio Belloro,
fotografo del 36° Fotogramma che inaugura la sua mostra "People" in Viadelcampo29rosso Sabato 20 maggio alle ore 17.00, con un padrino d'eccezione quale Vittorio De Scalzi, leader storico dei
New Trolls, che festeggia quest'anno i suoi 50 anni di
carriera.
La Superba
quotidianamente vissuta attraverso sguardi, espressioni,
sorrisi, fatica, relax, incertezza, una città in divenire
come i suoi abitanti in cerca di futuro o di uno spazio
esistenziale che consenta a tutti una convivenza
all'insegna della tolleranza e della comprensione, nello
spirito anche di Fabrizio De André.
Furio Belloro
E' iscritto al Circolo
fotografico “36° Fotogramma” di Genova – Pegli. Ha
partecipato in questi anni a numerose mostre organizzate
presso la sede culturale della delegazione del ponente
ligure; ha esposto i miei scatti nel Museo di S. Agostino
in occasione dei festeggiamenti per il 36° anno di
attività del Circolo e da ultimo a Palazzo Ducale
nell'ambito della mostra “Donna Faber”, realizzata in
collaborazione con l’Università degli Studi di Genova, del
Laboratorio di Sociologia Visuale e patrocinata dal
Comune.
Viadelcampo29rosso ha
ospitato nel 2015 la mostra “Quattro passi nel centro
storico”, madrina d'eccezione Dori Ghezzi nel giorno
dell'intitolazione di Piazza Don Andrea Gallo e si
appresta ad accogliere “People” - I nuovi volti di Genova
che inaugurerà Sabato 20/05 p.v con la partecipazione di
un big della musica italiana quale Vittorio De Scalzi.
Contatti con la Stampa
Sabrina Lastrico
010.2465432
cell 320.8837274
Sabato 20 maggio, viadelcampo29rosso : i 50 anni di carriera di ( e con ) Vittorio De Scalzi
"La Nuova Scuola
Genovese" incontra Vittorio De Scalzi
(Ingresso libero)
Sabato 20 maggio Vittorio De Scalzi ospite
d'onore de "La Nuova Scuola Genovese", la trasmissione a
cura di Antenna Blu che ha come set ideale
Viadelcampo29rosso, l'emporio-museo dedicato alla canzone
d'autore genovese, di ieri e di oggi gestito dalla
Cooperativa Solidarietà e Lavoro. Un luogo non solo
evocativo, ma anche fortemente simbolico.
Una puntata davvero
speciale, per festeggiare i 50 anni di carriera di
uno dei massimi esponenti della canzone d'autore
genovese e della musica prog rock , come solista e
come storico componente ( e fondatore) dei New Trolls
.
Conducono Andrea Podestà
ed Eugenio Ripepi. Ospite fisso il maestro Alberto Luppi
Musso,
che interpreterà al piano
una canzone dell’ospite
Per informazioni: tel
010.2474064 info@viadelcampo29rosso.com
Contatti con la Stampa
Sabrina Lastrico
010.2465432
cell 320.8837274
Questa sera su Rai Storia la nostra Genova, il mare, la sua storia
" Un viaggio nelle radici culturali, etniche, artistiche che formano la nostra identità e che sono sempre arrivate dal mare"
Oggi 15 Maggio alle ore 21.10 su Rai Storia andrà in onda la puntata di Mare Nostrum dedicata a Genova, con riprese effettuate anche a Castello D'Albertis!
La puntata rientra all'interno di un programma realizzato da Rai Cultura in 10 puntate dal titolo Città d’Italia. Mare Nostrum, con l’intento di raccontare il profilo culturale e storico di alcune città italiane caratterizzate dall’affaccio sul mare.
On line da domani in archivio sul sito http://www.raistoria.rai.it/programmi-nuovi/mare-nostrum/268/default.aspx
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